Un affidamento da 98.008.309,03 euro realizzato in favore della San Germano Spa (Gruppo Iren), della durata di sette anni e che coinvolge ben 54 Comuni da Acceglio sino alla pianura: sono queste le specifiche del nuovo appalto per la gestione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti realizzato dal Consorzio Ecologico Cuneese.
A darne conto la direttrice del Consorzio Simona Testa nella serata di ieri (martedì 20 febbraio), ospite della Commissione ambiente della città di Cuneo presieduta dalla consigliera Alessia Deninotti (Cuneo Solidale Democratica) assieme all’assessore Gianfranco Demichelis e al dirigente di settore Massimiliano Galli.
Si parte il 1° marzo
La dottoressa Testa ha illustrato le specifiche dell’appalto e quel che comporterà per il territorio (e per la città capoluogo, a cui annualmente andranno riconosciuti interventi per una quota di 6.295.593 euro).
“Avremmo preferito partire con il nuovo gestore dal 1° gennaio ma non è stato possibile - spiega - . Si parte quindi il 1° marzo, con un affidamento che ha richiesto inevitabilmente uno sforzo organizzativo non comune da parte delle tante amministrazioni coinvolte, ma che assicura un unico coordinamento centrale”.
Gli sguardi sono quindi tutti puntati sulla San Germano Spa di Torino, che gestirà la raccolta direttamente nei Comuni principali del CEC e subappaltando il servizio a Demonte Servizi, Ideal Service e Docks Lanterna.
Nuovi servizi, forniture e mezzi in dotazione
Molto dell’appalto scaduto nel 2023 è stato tradotto in quello nuovo. Che vede però diverse aggiunte, tra cui due operatori nel Parco Parri e nelle zone limitrofe (in attività alla domenica dal 30 aprile al 30 ottobre), un operatore in più nelle frazioni, tre lavaggi dei portici annuali in più e un totale di 50 ore annue di pronto intervento (anche nei festivi).
Rinnovamenti anche dal punto di vista delle forniture, con la sicurezza di occupare la città con 100 contenitori multi-scomparto per la differenziata nelle aree gioco, 30 cestini gettacarte monomateriale, 50 cestini per le deiezioni canine (più altri 25 per eventuali sostituzioni), 30 cestini gettacarta multiscomparto con posacenere e 140 cestini gettacarta con coperchio e posacere (più altri 100 per eventuali sostituzioni.
Ultimo, ma non ultimo, il comparto mezzi dedicato alla pulizia meccanica e manuale passerà – nel corso dei sette anni dell’appalto – all’elettrico nella sua totalità, con l’introduzione di nuovi mezzi “green” e puliti.
L’ammodernamento dei mezzi in dotazione si collega al riconoscimento, per la stazione appaltante, dell’attività annuale di calcolo dell’impronta di carbonio: uno strumento per poter misurare quanto risparmio energetico venga attuato dal servizio, in modo da renderlo sempre più performante dal punto di vista ambientale (e capace di acquisire “crediti di carbonio”, a loro volta traducibili in importi economici riversati sul CEC, e quindi sui cittadini in prospettiva).
Cosa succederà nel 2024
La dottoressa Testa, sempre in sede di commissione, ha presentato ai consiglieri una sorta di cronoprogramma relativo al 2024.
A settembre verrà attivata in maniera definitiva e completa la raccolta porta a porta nel centro storico della città di Cuneo, e il mese successivo completata la rimozione dei contenitori interrati e di superficie. A marzo avrà luogo la convocazione al ritiro delle attrezzature, in programma poi per i mesi di aprile e maggio negli ecosportelli di via Cascina Colombaro e delle aree dell’oltre Stura e oltre Gesso. Infine da maggio a giugno vedranno l’avvio le attività di sei ispettori ambientali territoriali, con attenzione particolare alle attività realizzate nei condomini della città.
In generale, poi si aumenteranno i passaggi settimanali per la raccolta degli ingombranti e quelli per la raccolta dell’organico. Verrà anche implementata la raccolta porta a porta degli sfalci del verde e ampliati gli orari di apertura delle aree ecologiche con compresenze dalle 10 alle 13 del sabato e un doppio turno domenicale dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.
Galli: “Bene le istanze del cittadino ma la responsabilità è di tutti”
“Diamo una svolta al servizio di raccolta rifiuti – ha commentato l’assessore Demichelis – con un nuovo bando rivolto a tutti i Comuni del Consorzio nella cui redazione abbiamo chiesto di comprendere le sollecitazioni espresse in Consiglio comunale per ridurre l’impatto ambientale del servizio di raccolta. Ne abbiamo ricavato un progetto con un’importante impronta ecologica, legata alla sostenibilità ambientale del servizio”.
Anche l’ingegner Galli sottolinea l’approfondito lavoro di rifinitura operato dal CEC sul nuovo appalto, con diverse e progressive operazioni di limatura dei suoi confini. “Nel 2012 il servizio di raccolta dei rifiuti in città vedeva una situazione buona ma migliorabile – prosegue il dirigente - : se l’obiettivo è quello, ambizioso, di raggiungere il 75% della raccolta differenziata su tutto il territorio, si può raggiungere solo grazie alla collaborazione della singola utenza domestica. Insomma, è certo importante tenere conto delle istanze del cittadino ma è bene che si consideri che il suo intervento immediato e concreto è spesso più utile”.