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Attualità | 15 aprile 2024, 19:52

Venasca, conferita la cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense

La cerimonia si è svolta domenica 14 aprile con più di duecento Alpini provenienti da varie località della provincia di Cuneo, del Piemonte e della Liguria

Venasca, conferita la cittadinanza onoraria alla Brigata Alpina Taurinense

Molto partecipata e ricca di contenuti: la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Venasca alla Brigata Alpina Taurinense si è svolta nella mattina di domenica 14 aprile. Dopo l’ammassamento degli Alpini partecipanti, circa 300 provenienti da diverse sezioni della provincia di Cuneo, di quella di Torino e della Liguria di Ponente, l’alzabandiera e la sfilata per le vie del paese è stata celebrata la Santa Messa in piazza Caduti, officiata dal parroco di Costigliole Saluzzo don Claudio Margaria e con la partecipazione delle cantorie di Venasca e Isasca.

A seguito del rito religioso si è svolta la consegna della pergamena della cittadinanza onoraria: il Sindaco Silvano Dovetta, attorniato da molti membri del Consiglio Comunale, l’ha consegnata nelle mani del Colonnello Alberto Autunno, vicecomandante della Taurinense che è intervenuto in rappresentanza del comandante, il Generale Enrico Fontana, impegnato in Libano alla guida del contingente internazionale della Joint Task Force-Lebanon Sector West.

Durante il suo discorso, il Sindaco ha sottolineato come con questa occasione si rinsaldi ulteriormente il legame tra Venasca e il Corpo degli Alpini, che ha avuto inizio agli albori della costituzione degli Alpini stessi quando, nel 1872, proprio a Venasca si formò e prese quartiere una delle prime quindici compagnie alpine appena costituite.

«Con la cerimonia di oggi – ha poi sottolineato Dovettavogliamo far sentire la nostra vicinanza e la nostra condivisione degli ideali che la Taurinense, e il Corpo degli Alpini in generale, incarnano. Il Consiglio Comunale ha infatti deliberato di conferire questa cittadinanza onoraria poiché la Taurinense è - leggo dalla delibera - ‘promotrice di quei valori morali e civili che sono profondamente radicati e condivisi anche tra i venaschesi e che hanno, nel comune amore verso la Patria e verso l'intera Umanità, i propri punti di riferimento irrinunciabili’. Questo giorno è importante anche da un altro punto di vista, che è quello del dimostrare la vivacità e la presenza delle comunità che vivono in montagna o all’imbocco di valli alpine come la Varaita in un periodo nel quale assistiamo alla sempre più evidente rarefazione dei servizi in montagna: una circostanza che in più occasioni abbiamo provato a contrastare, con la collaborazione e il sostegno di tanti enti che rappresentano la montagna e i piccoli comuni e che anche oggi mi sento di sottolineare, perché senza una montagna curata e presidiata, e quindi senza i servizi e le risorse necessarie per evitare l’aggravarsi dello spopolamento, non abbiamo il futuro che invece speriamo di poter avere tutti insieme. Oggi ricordiamo il passato, ma lo facciamo con lo sguardo e le azioni proiettate verso il domani».

Presenti alla cerimonia anche il presidente della Provincia di Cuneo e Sindaco di Mondovì Luca Robaldo, il presidente del Consorzio BIM del Varaita e Sindaco di Busca Marco Gallo, che sono intervenuti portando il saluto degli enti che rappresentano e sottolineando l’importanza dell’occasione, e molti sindaci del territorio della valle Varaita e della vicina valle Po. Tra gli altri interventi si segnalano quello di Eugenio Favole, capogruppo degli Alpini di Venasca, e di Enzo Desco, presidente della Sezione ANA di Saluzzo.

A seguire, una decina di bambini che frequentano in paese la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Venasca-Costigliole Saluzzo hanno letto alcuni pensieri e riflessioni sul tema della guerra, del rapporto tra Venasca e il Corpo degli Alpini e dell’importanza della memoria storica: i testi sono il frutto del lavoro svolto nelle classi, della primaria ma anche della secondaria di primo grado, per preparare ragazze e ragazzi a questo momento così significativo per la comunità di Venasca. Gli studenti sono stati accompagnati dalle insegnanti Simona Mariconda e Claudia Bonetto, entrambe venaschesi.

La mattinata si è chiusa, prima del pranzo che si è tenuto presso i locali degli impianti sportivi, con le note del concerto della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, introdotta dalla sua madrina Lucetta Rossetto e diretta dal Maestro e primo luogotenente Marco Calandri.

c.s.

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