Domenica 11 agosto, alle ore 17, presso la Biblioteca Museo dello Sci di Limone Piemonte, verrà presentato il nuovo romanzo di Lamberto Giusti dal titolo “Il ribelle” edito da LifeBooks.
“Il ribelle” si inquadra nel filone del romanzo storico ed è basato su una vicenda realmente accaduta nel 1931 durante il periodo coloniale italiano in Libia. Il personaggio principale è Omar al-Mukhtar, capo ribelle libico che per oltre venti anni combatté contro l’esercito di occupazione italiano, fino alla sua cattura avvenuta nel settembre del 1931. Dopo tre giorni di detenzione l’arabo venne condannato all’impiccagione da un tribunale italiano, al termine di un processo farsa durato tre ore.
Altra figura di spicco nel romanzo è quella del traduttore capo di prima classe Guido Bastioni, in questo caso personaggio di fantasia, a cui viene assegnato dai superiori l’incarico di convincere Omar al-Mukhtar a far deporre le armi anche agli altri capi ribelli. Bastioni non ci riesce ma diventa la persona a cui l’arabo racconta le violenze commesse dall’esercito italiano sul suo popolo, scegliendolo come testimone nel tentativo di non far dimenticare le responsabilità dell’Italia durante il periodo coloniale.
“Il ribelle” permette di aprire uno squarcio su un periodo poco conosciuto della nostra storia e propone una serie di informazioni e riflessioni che delineano un quadro molto fosco del nostro passato e che tornano a riproporre la domanda “Italiani brava gente?”.
“Il ribelle” ha ottenuto molta attenzione da parte del pubblico – dichiara Lamberto Giusti – e ho potuto presentarlo in molte occasioni, anche in altre regioni italiane. Durante gli incontri che ho avuto ho percepito il disagio e anche l’incredulità delle persone che si sono trovate di fronte a una Storia d’Italia poco conosciuta o, meglio, per molto tempo taciuta all’opinione pubblica. Sono molto contento di poter presentare questo mio romanzo anche a Limone Piemonte”.
Lamberto Giusti, prima di dedicarsi ai romanzi si è occupato di comunicazione nei più svariati media, iniziando come addetto stampa in una società calcistica di serie C, passando a dirigere un’emittente televisiva regionale, un quotidiano online e maturando altre esperienze nelle radio e nella comunicazione politica. “Il ribelle” è il suo terzo romanzo dopo “Per caso e per amore” e “Le principesse di Mumbai”.