Manca ormai poco più di una settimana all’apertura ufficiale dell’anno scolastico 2024-2025 che, per circa 800 studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Busca, segnerà il definitivo passaggio all’interno del nuovo polo scolastico di corso Giolitti.
“I lavori procedono, siamo alle ultime fasi: le aree esterne verranno completate nel corso dell’anno – assicura il sindaco Ezio Donadio - . Attenderemo ancora, quindi, per la vera e propria inaugurazione della struttura ma i ragazzi delle scuole elementari e medie inizieranno le lezioni in loco come previsto”.
La struttura realizzata dallo studio Settanta7, costituita dalla disposizione a “X” di due volumi adiacenti sviluppati longitudinalmente, è pensata per ospitare ben trentadue aule divise equamente tra i due ordini di scuola. L’edificio si sviluppa su tre livelli, dei quali il primo ospita spazi pensati e progettati per attività didattiche e di aggregazione aperti alla cittadinanza in orario extrascolastico.
La mattina dell’11 settembre prossimo – spiega ancora il primo cittadino – i ragazzi vivranno un momento di introduzione e di visita ai locali, per occupare poi le aule con l’inizio vero e proprio delle attività scolastiche. Niente inaugurazione in pompa magna, quindi, o almeno non ancora. Notizia dell’apertura ufficiale della struttura era già stata data lo scorso marzo dal presidente della regione Alberto Cirio e dall’assessore regionale (allora ancora sindaco) Marco Gallo, poi riconfermata a metà luglio nel primo incontro tra Donadio e la dirigenza scolastica.
Quasi archiviata la pratica – gioco forza lunga e complicata – del nuovo polo scolastico, però, l’attenzione dell’amministrazione comunale si rivolgerà al progetto di rifacimento delle scuole primarie di frazione San Chiaffredo: si parte con i lavori durante le vacanze di Natale, con il trasferimento degli studenti nelle strutture del capoluogo al loro ritorno a scuola.
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