Un testimone e un maestro prezioso per le future generazioni.
Questo è stato Attilio Badino, alpino originario di Scagnello, residente a Ceva, che si è spento oggi, 26 novembre, all’età di 101 anni.
Profondo cordoglio in tutta la comunità cebana per “Tilliu" che, negli anni, ha portato la sua testimonianza nelle scuole, facendosi anche intervistare nel 2023 da alcuni studenti del "Momigliano" per raccontare la Seconda Guerra Mondiale e aiutare i ragazzi a approfondire una importante pagina di storia.
Alpino nell’anima, per la sua disponibilità e gentilezza verso gli altri, per la sua presenza costante ai raduni e per quella vogli di raccontare ai più giovani le brutture della guerra, era reduce del battaglione Ceva. “Ci lascia una figura storica di Ceva, per quello che ha fatto da Alpino e per la persona che è stato - il commento del sindaco Fabio Mottinelli -. Esempio da raccontare ai giovani".
“Grazie perché hai sempre una parola buona verso tutti; - il messaggio che gli aveva dedicato il suo paese natio nel 2023, in occasione dei suoi 100 anni - Grazie perché ogni giorno hai per Scagnello solo parole d'orgoglio e di appartenenza; Grazie perché sei di insegnamento per la tua genuinità, gentilezza e modestia”.
[Attilio Badino con il sindaco]
"È con commozione - dice il sindaco di Scagnello, Daniele Garelli - che salutiamo Attilio, un esempio di Uomo, di Alpino, uno Scagnellese modello.
Immancabile ad ogni festa, anche con la neve. Era sua abitudine ogni giorno salire nel suo amato Scagnello, recarsi al camposanto per salutare moglie e figlio, e curare con impegno e dedizione il suo piccolo orto. Instancabile oratore di racconti di un tempo passato del suo Scagnello, i ragazzi e i piccoli del paese ne erano incantati, Attilio rivolgeva a tutti, ma soprattutto a loro, molte attenzioni. Il suo orgoglio nell'essere scagnellese di cuore sia di esempio a tutti noi.
Buon viaggio, Tilio!".
Il santo Rosario sarà recitato domani alle 19 in Duomo dove giovedì 28 alle 10 saranno celebrati i funerali.