Il Festival dello Studente 2025 si avvicina.
E’ stata presentata lunedì 19 maggio nel salone d'onore del Municipio di Cuneo, alla presenza dell'assessora alla Cultura ed alle Politiche Giovanili Cristina Clerico, intervenuta con l'assessora Sara Tomatis e la consigliera Maria Laura Risso, oltre che con Mauro Bernardi per la Fondazione CRC, la 26ª edizione della kermesse che prenderà il via il prossimo 28 maggio al Teatro Don Bosco di Cuneo.
Teatro, Danza e Musica saranno le discipline artistiche in cui anche quest’anno si cimenteranno gli studenti delle scuole coinvolte nel Festival. Bellezza, come ha sottolineato la Clerico, evidenziando il fatto che questo Festival consenta agli studenti di essere protagonisti attraverso le discipline più belle che l'uomo abbia creato.
Tre le serate organizzate: mercoledì 28 e giovedì 29 maggio, dalle ore 20,30, al Teatro Don Bosco di Cuneo andranno in scena le rappresentazioni teatrali, mentre mercoledì 4 giugno sarà la volta della serata finale che a partire dalle ore 19,00 si svolgerà al NUoVO del Parco della Gioventù di Cuneo, con le esibizioni di danza, musica e le premiazioni finali.
Il Festival dello Studente di Cuneo può considerarsi il precursore dei talent show televisivi, ed ha il pregio di rinnovare ogni anno il confronto all'interno della realtà scolastica cuneese.
Era l'inizio degli anni Sessanta quando gli studenti delle scuole della città già si sfidavano tra musica e cabaret.
L' Associazione La Beda fin dall'inizio ha creduto nel valore del Festival: il timone è nelle mani di Luisella Mellino voce storica della radiofonia cuneese e grande appassionata di musica, da molti anni nella giuria del Festival di Sanremo, organizzatrice, conduttrice e animatrice di molti eventi del Cuneese, Editrice delle due emittenti Radio Piemonte Sound e Amica Radio Pemonte Sound 2.
Da qualche anno il trofeo “Festival dello Studente” è dedicato all’importante figura di Edo Luciano che, oltre ad essere stato membro dell’Associazione che lo ha riportato in vita, ha contribuito a segnare questa appassionante storia.
Le esibizioni rigorosamente dal vivo e apprezzate da un pubblico sempre numeroso e partecipativo, che ha toccato imprevedibili record di affluenza, nascono da un lungo e intenso lavoro degli studenti durante tutto l'anno, impegno che permette loro di accrescere e consolidare la loro formazione artistica e culturale oltre che incentivare l'aggregazione.
Le performances saranno giudicate da giurie composte da professionisti esperti nelle varie discipline. Tra i riconoscimenti in palio, il Trofeo Festival dello Studente che si accaparrerà la Scuola che avrà ottenuto il maggior punteggio assoluto in tutte le discipline in gara; il “trombettiere d’oro” con cui vengono premiati gli studenti che si sono maggiormente distinti delle discipline del teatro, della danza e della musica; inoltre per il terzo anno consecutivo ci sarà anche il “Premio Empatia” in ricordo di Guido Bonino, grande amico ed appassionato del Festival.
Importantissimo il sostegno di Fondazione Crc e del Comune di Cuneo, che oltre ad ospitare la conferenza stampa di presentazione, patrocina l'Evento.
Parteciperanno all’edizione del festival dello Studente 2025 : • IST. DI ISTRUZIONE SUPERIORE “SEBASTIANO GRANDIS” • LICEO CLASSICO “S. PELLICO” CUNEO • ISTITUTO ALBERGHIERO “VIRGINIO-DONADIO” • LICEO SCIENTIFICO “G. PEANO” CUNEO • IST. TECNICO COMMERCIALE “F. A. BONELLI” • LICEO “E. DE AMICIS” • LICEO ARTISTICO E MUSICALE “BIANCHI “ • ITIS “M. DELPOZZO”
Durante la presentazione sono stati proiettati anche i video realizzati dagli studenti cuneesi che hanno aderito all'iniziativa #bullononfafigo raccontando le proprie esperienze e dando la loro personale ricetta per combatterlo.
L'iniziativa viene promossa dal Festival dello Studente da svariate edizioni per combattere ogni forma di bullismo e cyberbullismo. Da quando è stato ideato il progetto, #bullononfafigo ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole secondarie superiori che attraverso la realizzazione di video, fotografie, racconti o anche solo attraverso la scelta di poesie o canzoni, hanno descritto il fenomeno dal loro punto di vista ma anche proposto le loro "ricette" per poterlo contrastare ed arginare.