Una quindicina di giorni di chiusura. Sarebbe questo il verdetto relativo alla strada statale 21 del Colle della Maddalena, a seguito del sopralluogo effettuato in giornata dai tecnici Anas e da un geologo, presente anche il sindaco Monica Ciaburro.
I danni causati dal violento nubifragio che ieri pomeriggio si è abbattuto sulla zona costringono ad uno stop prolungato, necessario per ripristinare le condizioni di sicurezza della strada che porta ad un valico internazionale, su cui ieri si sono abbattute ben cinque frane, la più grossa della quale sopra la zona conosciuta come "fontana di Napoleone".
Due settimane circa, quindi, per consentire di riaprire la strada al transito, ora interrotta dall'abitato di Argentera al Confine di Stato.
I lavori proseguiranno per mesi, in quanto sono numerosi gli interventi da fare. Ma potranno proseguire senza che le attività interferiscano con la circolazione.
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Questa la nota di Anas
Le squadre di intervento e i tecnici Anas sono operativi senza sosta da ieri, lunedì 30 giugno, per garantire la sicurezza della circolazione e ripristinare la transitabilità nei tratti stradali colpiti dall’ondata di maltempo che ha interessato il Piemonte.
La strada statale 21 “del Colle della Maddalena” permane chiusa al traffico a monte del Comune di Argentera fino al confine con la Francia (dal km 53,900 al km 59,708). Lungo il tratto sono state registrate sei distinte colate di fango e detriti di roccia che si sono riversate sulla carreggiata e hanno ostruito gli attraversamenti idraulici installati al di sotto della sede stradale.
Mentre prosegue il lavoro di rimozione del materiale dal piano viabile, sono in corso le valutazioni tecniche sui versanti - per escludere la possibilità di eventuali nuovi smottamenti dai canaloni - e sulle condizioni del corpo stradale che potrebbe aver riportato dei danni durante lo scivolamento dei detriti.
Lungo un tratto, in particolare, è stato rilevato il danneggiamento di circa 100 metri di barriere laterali.