Era il 15 giugno 2022 quando un capotreno del convoglio Cuneo- Limone Piemonte richiese l’intervento dei Carabinieri alla stazione di Borgo San Dalmazzo. Un passeggero, S.D., 57enne di Casablanca, nel corso di un ordinario controllo, si sarebbe infatti rifiutato di indossare la mascherina, di esibire il biglietto e fornire le sue generalità. Il suo atteggiamento avrebbe fatto rimanere fermo il treno per circa un quarto d’ora.
Denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio, l’uomo deve ora risponderne in tribunale a Cuneo.
Chiamato a testimoniare il carabiniere che intervenne quel giorno, è emerso che al suo arrivo il passeggero esibì subito sia il documento d’identità, il permesso di soggiorno e il biglietto: “Parlava benissimo italiano - ha spiegato in aula il militare- . Gli ho spiegato che il capotreno è un pubblico ufficiale e che avrebbe dovuto esibire a lui documento e biglietto, ma disse che quello non gli piaceva. Con me è stato subito disponibile. Mi diede il biglietto associato all’abbonamento mensile, però il biglietto non copriva il tratto fra Cuneo e Borgo”.
L’istruttoria proseguirà il 23 gennaio prossimo con l'esame imputato.














