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Curiosità | 29 ottobre 2025, 19:45

Bra, Cherasco e la piccola Salmour nuovi membri del “gemellaggio gastronomico” con Moncalieri

Le voci dei sindaci e dei vari rappresentanti uniti dai gusti e sapori con i loro prodotti ambasciatori, culminata nella “Cena delle eccellenze 2025” lo scorso 27 ottobre

Bra, Cherasco e la piccola Salmour nuovi membri del “gemellaggio gastronomico” con Moncalieri

La Trippa e il cavolfiore tardivo in un ricco connubio con la salsiccia cruda, la Robiola e il grano rosso. Tanti sapori riuniti in un storico mix di prodotti culinari.

Siglato lunedì scorso 27 ottobre l’accordo nel Comune di Moncalieri per il prestigioso “gemellaggio gastronomico” con Bra, Cherasco e Salmour, in una serata che anticipava l’ormai classica “Cena delle eccellenze”, svoltasi subito dopo al Palaexpo (l’ex Foro Boario), sempre nella grande realtà metropolitana stretta vicina di casa di Torino.

Siamo stati ospitati in modo eccellente dal sindaco Paolo Montagna e dal suo assessore Angelo Ferrero - spiega Roberto Salvatore, sindaco di Salmour, depositaria del Grano Rosso -. Ovviamente da sindaco di un piccolo Comune questa cerimonia mi inorgoglisce, perché è un privilegio poter gemellare i nostri prodotti gastronomici con quelli di una Città di quasi 60mila abitanti”.

Il sindaco di Cherasco Claudio Bogetti con la Robiola si è potuto solo collegare in remoto per salutare e ringraziare Moncalieri vista la concomitanza con la chiusura con “Gusta Cherasco”: “È un piacere – ha detto - per noi unirci al cavolfiore tardivo e alla salsiccia di Moncalieri per un gemellaggio importante. La nostra Robiola, prodotto De.Co. (di denominazione comunale) ha anche una storia importante, per via di un produttore, Renato Maunero, che da negoziante di articoli sportivi è passato alla vita di produttore di formaggi, un caglio naturale dalle capre da allevamento. Moncalieri in questo modo si è così avvicinata a Cherasco. Vista però la mia assenza di persona per la nostra manifestazione di Gusta Cherasco, incontrerò in una prossima occasione il Comune”.

Il primo cittadino di Bra Gianni Fogliato, per l’occasione anche accompagnato dal vice sindaco Biagio Conterno e dal presidente Ascom Luigi Barbero, ha celebrato il marchio identitario della salsiccia. “In questa cerimonia – ha commentato Fogliato - abbiamo presentato a Moncalieri attraverso il gemellaggio la nostra eccellenza della salsiccia di derivazione bovina rispetto a quella moncalierese che è invece suina. La cerimonia delle eccellenze agroalimentari è stato un modo efficace per far conoscere meglio il nostro prodotto, per divulgare e creare sinergie anche sul territorio torinese, oltre ai nostri legami con Roero, Langhe e Granda. In questo caso si è anche innescato un meccanismo per unire i tanti aspetti legati all'enogastronomia, ma anche a turismo, economia e cultura”.

Elena Cerutti, direttrice dell’associazione “Terre dei Savoia”: “Lunedì è avvenuta la firma del gemellaggio di Moncalieri con le nostre tre realtà, che rientrano nel circuito turistico, culturale e gastronomico de Le Terre dei Savoia. Negli anni precedenti ricordo che, sempre a Moncalieri, sono avvenuti altri gemellaggi culinari con altri Comuni della nostra associazione, come la capofila Racconigi con la Mora di Gelso, il Gorgonzola di Cavallermaggiore e il Porro di Cervere e i rappresentanti dei Comuni hanno sancito nel tempo le varie unioni. Successivamente con la Cena delle eccellenze nel menù proposto per l’occasione sono stati inseriti a vario titolo i prodotti che fanno parte di questo ultimo gemellaggio: gli antipasti “finger food” con la salsiccia cruda di Bra, la Robiola cheraschese nel risotto e il dessert derivato dal grano rosso di Salmour. Moncalieri da tempo è un socio de Le Terre dei Savoia dei 49 sinora effettivi. Questi gemellaggi gastronomici sono riconosciuti come identità gustative sul territorio e quindi auspichiamo che questa cena possa proseguire nel tempo. Insieme a questa, Terre dei Savoia si fa promotrice di una rete, in un circolo virtuoso che unisce cultura, turismo e valorizzazione del comparto agroalimentare”.

Per concludere l’assessore moncalierese Angelo Ferrero riassume le caratteristiche dei gemellaggi gastronomici e delle cene delle eccellenze: “Con questo nuovo gemellaggio siamo giunti anche alla terza edizione della Cena delle eccellenze. Cherasco, Bra e Salmour, si aggiungono a Racconigi con la Mora di Gelso, Cervere con il Porro, Carignano con il Topinambur, Carmagnola con il Peperone ed Entracque con la Patata. 

Il nostro input nasce - ha continuato l'assessore Ferrero - dalla necessità di promuovere un qualcosa di nuovo, permettendo alla nostra Tripa ‘d Muncalé, al cavolfiore di Moncalieri e alla salsiccia di Moncalieri di allargare gli orizzonti gastronomici e fare sinergia con nuove realtà del nostro territorio. Già l’1 ottobre, con la Festa della Tripa ‘d Muncalé, Moncalieri ha potuto uscire dalle cinte murarie, invitando i vari Comuni a noi gemellati e permettendo così di conoscerci vicendevolmente qui e alle rispettive Fiere e Sagre. 

Con il nostro Gusto Festival (dal primo weekend di ottobre e per tutti gli altri del mese)  - ha concluso - abbiamo proposto pentoloni con Trippa, lo slow food e bollito con fritto misto, oltre alla Festa con le varie Pro loco. È stata una rassegna del gusto che ha messo in mostra tante eccellenze”. 

Cristiano Sabre

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