Via Roma che luccica per “Illuminatale”, i bambini che osservano incantati la carrozza trainata dai cavalli, immaginando le renne di Babbo Natale. Ma non tutti vivono questa magia con lo stesso entusiasmo. Da anni le associazioni animaliste contestano l’impiego degli animali nell’iniziativa, ritenendo che ne venga compromesso il benessere, soprattutto in un contesto urbano affollato e rumoroso come quello del centro di Cuneo.
LAV, Cuneo Veg e Sostenibilità Equità Solidarietà (SEquS) sono tornate alla carica anche quest’anno. Dopo un primo incontro con la sindaca Patrizia Manassero, durante il quale hanno ribadito la loro contrarietà alla carrozza natalizia, le tre realtà hanno scelto di estendere il confronto al mondo del commercio locale chiedendo un appuntamento con Confcommercio Cuneo.
Il faccia a faccia si è svolto il 14 novembre con il direttore Marco Manfrinato, il presidente Roberto Ricchiardi e Giorgio Chiesa, alla guida dell’AOT. Le associazioni hanno esposto le ragioni della richiesta di sospensione della carrozza, rimarcando la necessità di abbandonare l’uso di animali negli eventi festivi e proponendosi personalmente per individuare alternative in grado di mantenere vivo il Natale.
Secondo una nota diffusa da LAV, Cuneo Veg e SEquS, Confcommercio avrebbe mostrato “attenzione e apertura”, chiedendo approfondimenti e riconoscendo la legittimità delle preoccupazioni espresse, impegnandosi a portare la questione all’attenzione della propria giunta.
Per quest’anno, però, il percorso resta quello: l’edizione imminente non può essere modificata. Tuttavia, sempre secondo le associazioni, il direttore Manfrinato avrebbe manifestato disponibilità a collaborare dal prossimo anno per immaginare forme di intrattenimento natalizio che valorizzino il centro storico senza coinvolgere animali.














