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Scuole e corsi | 26 novembre 2025, 20:07

Quattro studenti del Denina Pellico Rivoira di Saluzzo a Milano per “NextGen Dialoghi”

All’evento nazionale guidato dal filosofo Luciano Floridi oltre 750 studenti da tutta Italia: un’esperienza immersiva tra etica digitale, IA e creatività. Il dirigente Danilo Guerra: “Formiamo cittadini critici e consapevoli: il futuro nasce dal dialogo e dalla collaborazione”

Il professor Pierangelo Verga con gli studenti del Denina Pellico Rivoira Giorgia Beltramo e Giulia Viglianco (classe 4B) e Loris Aramu e Vincenzo Vuono (classe 4L)

Il professor Pierangelo Verga con gli studenti del Denina Pellico Rivoira Giorgia Beltramo e Giulia Viglianco (classe 4B) e Loris Aramu e Vincenzo Vuono (classe 4L)

Milano si è trasformata in un grande laboratorio di idee dal 17 al 20 novembre, ospitando “NextGen Dialoghi”, l’iniziativa dedicata a comprendere criticamente le trasformazioni digitali che stanno ridisegnando la società e il mondo dell’istruzione.

Tra il Palazzo del Ghiaccio, i Frigoriferi Milanesi e lo Showroom Grassi, la zona di via Piranesi ha accolto giovani, docenti ed esperti per quattro giorni di incontri, workshop e confronti guidati dal filosofo Luciano Floridi.

Tra i partecipanti anche quattro studenti dell’Istituto Denina Pellico Rivoira, coinvolti in un percorso di riflessione sull’etica dell’Intelligenza Artificiale, sulla responsabilità umana e sulle nuove sfide del futuro digitale.

L’iniziativa ha coinvolto oltre 750 studenti e 150 docenti provenienti da tutta Italia, nell’ambito del progetto Orbits – Dialogues with Intelligence, guidato dal professor Floridi e realizzato in collaborazione con il progetto Scuola Futura del Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Tra i protagonisti di questa esperienza anche quattro studenti del Denina Pellico Rivoira: Giorgia Beltramo e Giulia Viglianco (classe 4B) e Loris Aramu e Vincenzo Vuono (classe 4L), accompagnati dal professor Pierangelo Verga, hanno avuto l’opportunità di partecipare a questa iniziativa di rilevanza nazionale.

I partecipanti sono stati divisi in 30 team, di cui 25 formati dagli studenti e 5 dai docenti, ognuno dei quali ha avuto modo di confrontarsi, riflettere e interrogarsi su temi chiave legati all’Intelligenza Artificiale, dalla trasparenza alla qualità dei dati, dall’etica della tecnologia alla supervisione umana. La sfida più importante per ciascun team è stata quella di elaborare una “domanda di senso” da rivolgere direttamente al professor Luciano Floridi durante il dialogo conclusivo del 20 novembre.

[Un tavolo di lavoro durante “NextGen Dialoghi”]

Nel suo intervento, il filosofo ha ricordato che l’IA può ampliare le nostre prospettive ma è fondamentale pensare con la propria testa e mantenere sempre uno sguardo critico.

Floridi ha inoltre sottolineato che la tecnologia può aiutare a verificare le informazioni, contrastare la disinformazione e collaborare più efficacemente, evidenziando come le soluzioni ai problemi complessi siano sempre collettive e mai individuali.

Non sono mancati i momenti dedicati all’arte e alla musica, con ospiti di rilievo internazionale come il maestro Giovanni Allevi e il bassista Saturnino che hanno arricchito l’evento con performance coinvolgenti, trasformando ogni intervento in un’esperienza capace di unire cultura e innovazione

La partecipazione a NextGen Dialoghi ha permesso agli alunni di diventare protagonisti attivi del percorso formativo.

Nei laboratori e nei tavoli di lavoro i ragazzi hanno potuto sviluppare idee, formulare domande critiche e affrontare temi complessi legati all’IA.

Il momento culminante è stato il dialogo finale con il professor Floridi, in cui gli studenti hanno presentato le loro riflessioni, portando il proprio punto di vista sul ruolo della tecnologia nella vita contemporanea. Il confronto con coetanei di altre scuole d’Italia ha inoltre arricchito l’esperienza, stimolando la collaborazione e la condivisione di idee, fondamentali per formare cittadini consapevoli e attivi nel mondo digitale.

Danilo Guerra dirigente scolastico del Denina Pellico Rivoira: "La partecipazione a iniziative di rilevanza nazionale come questa non è solo un onore, ma un pilastro fondamentale del nostro progetto educativo. In un'epoca definita dalle trasformazioni digitali e dall'intelligenza artificiale, è cruciale che la nostra scuola formi cittadini digitali critici e consapevoli. Tornare con nuove domande e con la consapevolezza che il futuro si costruisca attraverso il dialogo, la collaborazione e una mente critica ci conferma che stiamo percorrendo la strada giusta per preparare i nostri alunni e le nostre alunne alle sfide di domani. Un plauso, pertanto, a tutti i partecipanti!".

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