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Attualità | 11 dicembre 2025, 14:11

A Mondovì arriva la mostra "Tra Sogno e Magia", un viaggio immersivo nel Surrealismo

L'esposizione sarà visitabile nell'ex chiesa di Santo Stefano dal 20 dicembre al 3 maggio 2026

A Mondovì arriva la mostra "Tra Sogno e Magia", un viaggio immersivo nel Surrealismo

A Mondovì arriva un viaggio nei colori e nelle forme del Surrealismo

L'associazione BeLocal, che ha già curato le mostre dedicata a Caravaggio, Andy Warhol e agli Impressionisti, porta nell'ex chiesa di Santo Stefano la mostra “Tra Sogno e Magia, Pittura Surreale e Fantastica”, un viaggio immersivo tra simboli, visioni e universi immaginari, a cura di Vincezo Sanfo.

"Un percorso - spiegano dall'associazione - che unisce i grandi maestri del Surrealismo internazionale e della pittura fantastica italiana, offrendo un’esperienza affascinante e fuori dal tempo. Un racconto che intreccia sogno, poesia e metamorfosi attraverso dipinti, sculture, litografie, fotografie e arazzi".

In esposizione opere di Dalí, Masson, Man Ray, Chagall, Miró, Redon, Rops, Tamayo, Fini, Matta, Lepri, insieme ai protagonisti italiani Alberto Abate, Colombotto Rosso, Lorenzo Alessandri, Stefano Di Stasio, Barni, Dova, Gribaudo, Mondino, Ontani, Possenti.

Il viaggio comincia con i segni meditativi e incisivi di Alberto Abate. I suoi dipinti, come Nobilunio e Scilla e Cariddi, conducono lo spettatore in universi mitologici e cosmici, dove il gesto pittorico diventa narrazione e il simbolo prende vita. Accanto a lui, Lorenzo Alessandri tra i fondatori del movimento torinese Surfanta apre finestre sul sogno ed  evocano ritualità, metamorfosi e atmosfere sospese tra reale e irreale.

Così come le atmosfere fantastiche di Colombotto Rosso, dove figure enigmatiche  raccontano tensioni emotive e visioni surreali. 

Parallelamente Stefano Di Stasio ci trasporta in mondi simbolici tra  narrazione e poesia dialogando con l’ironia  giocosa di Barni si manifestano gesti liberi che trasformano la pittura meraviglia.

Il Surrealismo internazionale rappresentato dal grande Salvador Dalí trasforma desiderio e sogno in forme monumentali e fragili come la scultura Space Elephant o l’arazzo Il Grande Masturbatore dialogando con l’irregolare André Masson, che con le sue opere traduce l’inconscio in segno e ritmo visivo. 

Al pari di Man Ray che, presente attraverso opere  iconiche come Cadeaux o le sue leggendarie fotografie ci apre ad altri aspetti del surrealismo di matrice concettuale apparentandosi cosi alla presenza di Vettor Pisani che, con il suo omaggio a Mereth Oppenheim, apre al versante ”poverista” che a Torino ebbe il suo luogo di elezione.

Completano il racconto visionario Leonor Fini e Matta, che ci conducono in spazi liquidi e metamorfici in cui anche il romano  Stanislao Lepri entra  trasportando lo spettatore, in mondi paralleli, sospesi tra simbolico e fantastico.

 Le litografie di Marc Chagall e Mirò  che fondono fiaba, memoria e lirismo, unendo poesia e  sogno  a linee e improvvisazioni, desunte dal surrealismo bretoniano di cui, le opere di Rufino Tamayo ci sorprendono  con colori intensi e composizioni vigorose.

La memoria di  Odilon Redon e Félicien Rops dai  simbolismi raffinati si contrappongono alla presenza di una rarissima e iconica copertina di Minotaure espressamente realizzata da Diego Rivera  rivista diretta da Andre Breton .

La creatività italiana si manifesta con straordinaria ricchezza attraverso opere Gianni Dova  espresse da  forme biomorfiche e tensioni materiche che ritroviamo anche in Ezio Gribaudo che rimanda ad una rilettura del mondo dechirichiano a cui fa da contraltare il effervescente mondo di Aldo Mondino che  sorprende con ironia e concettualità al pari di Luigi Ontani che esplora simboli rituali e autorappresentazioni in opposizione al mondo semplice e innocuo ma magicamente espresso di Antonio Possenti.

Tra dipinti, disegni, arazzi, litografie e fotografie, ogni opera diventa tassello di un mosaico che unisce storia, immaginazione e poesia.

La mostra sarà visitabile da sabato 20 dicembre al 3 maggio 2026.

Biglietti disponibili in prevendita su ticket.it.

Orari di Apertura

Dal 20 dicembre 2025 al 3 maggio 2026

ORARIO

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO

Martedì - Mercoledì - Giovedì  14:00 – 18:00

Venerdì  14:00 – 19:00 

Sabato e Domenica  10:00 – 13:00 / 14:00 – 19:00

Lunedì: CHIUSO

ORARIO  DI APERTURA GRUPPI E SCUOLE

Fascia dedicata: Martedì–Venerdì 10:00 – 13:00 / 14:00-18:00

Prenotazione obbligatoria (min. 48 ore)

Aperture straordinarie

20 dicembre 14:00 - 19:00

24 dicembre 10:00 – 13:00

25 dicembre 16:00 - 19:00 (Natale)

26 - 27 - 28 - 29 - 30 dicembre 10:00 – 13:00 / 14:00 – 19:00

31 dicembre 10:00 – 13:00

1 gennaio 16:00 - 19:00 (Capodanno)

2 - 3 - 4 - 5 - 6 gennaio 10:00 – 13:00 / 14:00 – 19:00

Biglietti

BIGLIETTI INDIVIDUALI

Open: € 14,00

Intero: € 12,00

Ridotto 1: € 10,00

Over 65, Under 14, Insegnanti, Studenti universitari, Giornalisti, Guide turistiche, Forze dell’ordine, Accompagnatori persone con disabilità

​​

Ridotto 2: € 8,00

Abbonamento Musei Piemonte; Torino+Piemonte Card, ArtSup CardVisitatori del Museo della Ceramica e Museo Civico della Stampa

Gratuito

Bambini 0–5 anni

Persone con disabilità non autosufficienti

TARIFFE FAMIGLIA

Family 3 (2 adulti + 1 minore): € 25,00

Family 4 (2 adulti + 2 minori): € 28,00

Minore aggiuntivo: + € 4,00

TARIFFE GRUPPI

Gruppi (min. 12 persone): € 6,00

Scuole: € 4,00 a studente

TARIFFA SPECIALE RESIDENTI

Residenti della Città di Mondovì: € 8,00

Valido dal martedì al venerdì, esclusi weekend e festivi.

Arianna Pronestì

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