Si è conclusa molto positivamente la personale di Franco Blandino, dal titolo “Metamorfosi - energia del cambiamento”, tenutasi nella ex chiesa del Salice a Fossano (leggi qui).
La mostra aveva una certa pretesa culturale: partendo dalle suggestioni di Ovidio (il Chaos degli elementi, le figure del Mito) arrivava ai temi religiosi della Passione, su tutto Emmaus, nel vangelo di Luca.
"C’è stato un inconsueto, incredibile, costante afflusso di gente, anche oltre gli orari di chiusura: intenditori e famiglie, anziani, giovani, bambini… tante foto ai quadri con i cellulari, tanti commenti scritti e di persona (ma quanto è bello spiegare una propria opera…!), tanti “ritorni” di chi si riprometteva di rivedere la mostra con maggiore calma, magari con un famigliare o un amico - spiega Blandino - .Mi ha colpito molto, in questa confusione festosa ma composta, la presenza di tanti giovani. Certo la location e il periodo festivo li hanno incoraggiati ad entrare, ma ho riscontrato in loro un interesse autentico. Anche i bambini sono stati attratti, soprattutto dalle storie del mito, appena spiegate dalla didascalia ma descritte in loco dai genitori, e dalle immagini “dinamiche” di mare e di vento. Ho visto tanti bambini e bambine con le mani sui fianchi o dietro la schiena intenti a osservare “il cuore dell’onda” e le tende di “Aria”, ma poi fermarsi a osservare anche lo sguardo attrattivo e profondo del Cristo nella Cena di Emmaus".
"Le occasioni culturali - conclude l'autore - possono contare ancora su terreno fertile, e che sbaglia chi pensa che la gente sia attratta solo dalle luci, dalla tavola, dallo shopping. Occasioni culturali come mostre, concerti, opere teatrali possono far crescere, allenare al pensiero, portare acqua alla “battaglia delle idee”, quella bella, quella che ci fa crescere insieme. Bisogna crederci e investire, in formazione e cultura".














