Proveniente da Pino d’Asti, arriva a Ceva (Cn), presso la Sala Ribaldo - Biblioteca Civica “Aloysius Bertrand”(via Pallavicino 11), la mostra fotografica “Un fiume di ricordi. L’alluvione del 4-5-6 novembre ‘94 nelle foto di allora”.
L’esposizione è prevista dal 15 al 21 dicembre, con il seguente orario: martedì e venerdì dalle ore 16 alle ore 19, mercoledì e sabato dalle ore 9 alle ore 12. La mostra è composta da 32 pannelli che riportano le istantanee di dieci fotografi che all’epoca ritrassero direttamente quella funesta sciagura e dedicati al territorio, con una cartografia dell’evento, curata da Arpa Piemonte.
Torna dunque indietro di 20 anni, al novembre 1994, raccontando le città e i paesi duramente colpiti dalla terribile alluvione che portò morte e distruzione: 68 morti, migliaia di sfollati e 20mila miliardi di lire di danni. Il Piemonte fu sconvolto allora da una delle alluvioni più disastrose nella sua storia attraverso esondazioni, frane e smottamenti che si estesero dal Cuneese all’Astigiano, all’Alessandrino e al Torinese. I bacini più colpiti furono quelli dei fiumi Tanaro, Bormida, Belbo e Po.
Ad Alba, Asti e Alessandria l’ampiezza della piena fu compresa tra i 4.000 e 4.200 m³/s. Nel suo viaggio nei comuni interessati dalla tragedia, la mostra, inaugurata il 4 novembre presso il Consiglio regionale del Piemonte, è stata anche esposta a Alba, nella sede di Arpa Piemonte a Torino, ad Alessandria, a Castagnole Lanze, a Farigliano e a Pino d’Asti.















