Fossano: cambio al vertice del 1° Reggimento Artiglieria da Montagna

 Il Colonnello Scalabrin lascia il comando del Reggimento dopo un anno di intense attività addestrative e operative, in cui gli artiglieri del 1° hanno dimostrato grande professionalità ed ottenuto ottimi risultati nei molteplici compiti a cui il Reggimento è stato chiamato. In Patria, il 1° è stato impegnato nell’ambito dell’operazione ‘Strade Sicure’, al fianco delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza delle città di Genova e Torino. Contestualmente, ha proseguito il proprio impegno nell’ambito della costituenda Brigata Italo-Francese, che vede protagonista la “Taurinense”, partecipando con i propri plotoni mortai ed i team specializzati per l’acquisizione degli obiettivi aerei e di artiglieria, a diverse attività congiunte con gli “chasseurs alpins”.

Le esercitazioni “Shardana” a Capo Teulada, e quella Italo-Inglese “Roman Express” a Carpegna, inoltre, hanno visto gli artiglieri da montagna addestrarsi nel tiro d’artiglieria e in una complessa azione di fuoco congiunto.

Oltre ad aver partecipato ai Campionati di Sci delle Truppe Alpine a Sestriere, il 1° Artiglieria si è addestrato al movimento in montagna nelle valli della Provincia Granda, partecipando, con gli altri reparti della “Taurinense”, alle principali competizioni sportive, tra le quali le prime “Alpiniadi” estive, organizzate dall’Associazione Nazionale Alpini.

Quale riconoscimento delle elevate qualità professionali dimostrate in queste attività dal personale del 1° Reggimento, sette artiglieri, distintisi per impegno e capacità, nel corso della cerimonia hanno ricevuto il premio “Generale Ramella” dalla “Fondazione Caduti per la Patria del 1° e 4° Reggimento Artiglieria da Montagna”.

Per il Colonnello Brero si tratta di un ritorno a Fossano, dove nel 2004 aveva comandato il Gruppo “Aosta”, partecipando anche all’Operazione ISAF in Afghanistan.