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Attualità | 08 luglio 2014, 16:06

Sulla differenziata a Cuneo le polemiche non si placano: "Anche chi l'ha sempre fatta con scrupolo sta iniziando ad odiarla"

Commenta così un amministratore condominiale. Dal Cec ammettono le criticità, ma qualche segnale positivo inizia ad arrivare

Sulla differenziata a Cuneo le polemiche non si placano: "Anche chi l'ha sempre fatta con scrupolo sta iniziando ad odiarla"

Sono all'ordine del giorno le proteste per i disservizi sul "porta a porta" a Cuneo. Circa 300 le telefonate che, tutti i giorni, arrivano al numero verde del Consorzio Ecologico Cuneese, il Cec. Molti per segnalare cose che non vanno, altre per chiedere ulteriori informazioni su dove buttare un determinato scarto. 

A questo proposito segnaliamo il dizionario dei rifiuti, davvero completo.

Notizie utili a parte, quello che sta emergendo, dopo oltre due mesi dall'avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata a Cuneo e frazioni, è che ai cittadini non piace.

Come ammette un amministratore condominiale che preferisce non essere identificato: "Chi non differenziava prima continua a non farlo - basta andare nei giardinetti pubblici, ci sono sacchetti neri dentro i cestini dove i bimbi buttano le carte dei gelati. Chi invece era attento a farlo, adesso sta prendendo in odio la cosa. Nessuno è contrario alla differenziata o alla tracciabilità dei rifiuti, ma la gente non vuole tenersi la spazzatura in casa. Prima, a qualunque ora, si poteva andare e gettare nei cassonetti presenti in tutta la città, ora si deve aspettare il giorno e l'ora giusta. E si fa lo slalom tra i mastelli".

Dal Cec la responsabile tecnica Simona Testa ammette che i problemi sono tanti, più del previsto, stante la vastità del territorio ed il gran numero di utenze da gestire. Quelle più problematiche sono le condominiali.

"Entro la fine della prossima settimana dovrebbe venire completata la distribuzione dei cassonetti anche nelle frazioni - rassicura per prima cosa. Poi ci sono stati problemi di mancato passaggio in alcune zone, di non apertura dei cancelli in altre, impedendo di fatto la raccolta. Insomma, la questione è complessa. Ci sono stati anche errori nelle volumetrie, sottodimensionate. Ma ne siamo al corrente e modificheremo lì dove sarà necessario".

Ma non tutto sta andando male e presto verranno diffusi i dati positivi sulla differenziata: si è ridotta dal 35% al 6% la percentuale di organico presente nell'indifferenziata e praticamente è scomparsa la carta, che viene quindi raccolta in modo corretto.

Ci vorranno ancora dei mesi prima che tutto entri a regime e davvero si possano decidere migliorie o modifiche. Sperando che i cittadini non si spazientiscano prima.

barbara simonelli

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