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Eventi | 27 settembre 2014, 16:00

Saluzzo: a teatro lo spettacolo “Hanno sequestrato il Papa”

Sabato 11 ottobre 2014, alle ore 21, la Compagnia Teatrale Primoatto, in collaborazione con l’associazione “I sogni dei bambini” di Saluzzo, presenterà, presso il Teatro Politeama Civico, lo spettacolo dal titolo “Hanno sequestrato il Papa”

Saluzzo: a teatro lo spettacolo “Hanno sequestrato il Papa”

Sabato 11 ottobre 2014, alle ore 21, la Compagnia Teatrale Primoatto, in collaborazione con l’associazione “I sogni dei bambini” di Saluzzo, presenterà, presso il Teatro Politeama Civico, lo spettacolo dal titolo “Hanno sequestrato il Papa”.                                                 

La commedia, scritta dall’autore brasiliano Joao Bethencourt, affronta con i toni delicati e divertenti della commedia, temi di straordinaria attualità come la pace nel mondo. Un modo quindi per ridere e divertirsi senza smettere di pensare.

La regia della commedia è di Annachiara Busso, gli interpreti sono Luca Bertero, Mario Bois, Raniero Cane, Francesco Cheinasso, Valeria Cardetti, Alessio Giusti, Micol Midulla, Luisella Picco, Riccardo Pittavino, Elena Richard, Corrado Vallerotti.

Si rinnova dunque anche quest’anno la collaborazione tra la Compagnia Teatrale Primoatto e l’associazione del Presidente Mario Colmo, che da molti anni si occupa di raccogliere fondi per iniziative di solidarietà e di sostegno a favore dei bambini in difficoltà in ogni parte del mondo.                

La prevendita dei biglietti per assistere allo spettacolo avrà luogo presso la libreria Mondadori di via Torino. Il costo del biglietto è di 10.                

Tutto il ricavato della serata sarà devoluto all’associazione “I sogni dei Bambini”.                                      

TRAMA DELLO SPETTACOLO:
Un ipotetico Papa inviato per la prima volta a New York all’ONU, prende l’improvvisa decisione di volere andare a trovare un suo vecchio amico; indossa quindi il clergyman e di nascosto esce alla chetichella da una porta di servizio. Il caso vuole che all’uscita, salga su un taxi guidato da un taxista “ pacifista”, che facendo servizio nei pressi dell’ONU (ed essendogli morto un figlio in guerra), si era ripromesso di rapire un grosso personaggio, con l’intento, per la sua liberazione, di far dichiarare all’ONU e al mondo intero una “giornata della pace” in cui non si sparga sangue sulla terra e cessino i conflitti bellici. Immaginate il colpo di scena, lo stupore e la gioia del taxista a trovarsi nella possibilità di rapire il Papa… Una commedia che attraverso un linguaggio di grande comicità riesce ad affrontare uno dei temi più importanti e attuali nella storia dell’umanità: la pace del mondo. Il successo di questa commedia dal titolo curioso, ma piena di significato, si presta ad una ripresa dopo la messa in scena nel 1976 al Teatro San Babila con Ernesto Calindri – commedia ancor più attuale nelle odierne contingenze – conosciutone il tema e il suo messaggio moderno. Il soggetto prende lo spunto da un fatto successo in Vaticano: papa Giovanni XXIII se ne uscì, appena eletto senza sapere della burocrazia, alla chetichella dal Vaticano, creando nella Gendarmeria Vaticana, non avvertita, e nella Polizia Italiana, tutto un subbuglio di ricerche, di allarmi, cosa ripetuta dal Papa ideale della commedia, in una sua andata a New York.

c.s.

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