Ha raggiunto l’unanimità dei voti del consiglio comunale di Cuneo (nella prima seduta di lunedì 17 dicembre) la proposta di ordine del giorno presentata da Giuseppe Lauria incentrato sul sostegno alla situazione che sta vivendo Francesca Ramello, fossanese e cambogiana d’adozione protagonista di un serio caso internazionale.
Unanimità come segno importante dell’impegno dell’amministrazione, nonostante la discussione dell’ordine del giorno abbia occupato pochi minuti, affrontata al termine della seduta e con diversi consiglieri già pronti ad abbandonare l’aula.
Francesca, dopo quattro anni di lavoro in Cambogia come gestrice di una guest-house, è stata invischiata in una fumosa questione giudiziaria che non solo rischia di farle perdere quello che per anni è stato un suo obiettivo ma che ha assunto apparentemente anche i colori dell’intimidazione. Attualmente Francesca e il suo compagno di origine giapponese Taka sono rientrati in Italia, in attesa della sentenza della Corte Suprema cambogiana.
Lauria ha chiesto a Giunta e sindaco di farsi portavoce a livello nazionale della questione, perché il governo realizzi tutti gli sturmenti necessari a raggiungere una soluzione definitiva, posizione ufficialmente sostenuta dalla compagine del PD: “Sostengo l’ordine del giorno - ha detto Carmelo Noto - ; il livello della richiesta di attenzione nazionale è bene che rimanga alto, serve l’impegno dello Stato”.














