Un polo logistico dedicato alla ricezione merci, stoccaggio, reimballaggio e spedizione verso i punti vendita Conad del Nord Ovest. Sorgerà a Fossano nell'area compresa tra via Villafalletto e via Ceresolia con un edificio di 50 mila metri quadrati e due aree di sosta. Qui troveranno occupazione circa 250 dipendenti, di cui 150 nuove assunzioni.
Ieri sera(lunedì 27 settembre), in consiglio comunale, è stata approvato l'accordo procedimentale volto alla predisposizione di una variante parziale al piano regolatore per ripristinare la destinazione d'uso da tessuto agricolo a produttivo dei 10 ettari su cui sorgerà l'opera.
Il progetto, esaminato in commissione Urbanistica, è stato presentato dall'assessore David Paesante: “L'area è stata scelta perchè prossima alla tangenziale. Oggi si porta al consiglio un accordo procedimentale prodromico al progetto che prevede due impegni, quello nostro di procedere alla variante del piano regolatore e quello degli investitori (LOGISTIC-HUB S.P.A., ndr) a realizzare l'opera entro tre anni”.
Come detto, l'edificio occuperebbe uno spazio di 50mila metri quadri, più due aree di sosta dotate di colonnine per la ricarica elettrica: una su via Villafalletto e una su via Ceresolia per autocarri e auto private. Inoltre verrebero realizzati un invaso come serbatoio d'acqua per misure antincendio a servizio di tutto il comparto produttivo e una bretella di collegamento per fluidificare il traffico sulla tangenziale.
“Oggi siamo in un momento storico particolare – ha concluso l'assessore Paesante -. Serve puntare sulla ripartenza economica. Inoltre l'attività logistica non andrebbe a confliggere con il commercio di vicinato e andrebbe a integrarsi e complementarsi con il tessuto produttivo. Questo è un sì al lavoro, alla ripartenza di Fossano, alla speranza e al futuro per noi e i nostri figli”.
Favorevole anche il sindaco Dario Tallone che sulla sua pagina facebook aveva scritto: “Per noi è fondamentale avviare una forte inversione di tendenza dimostrandoci sensibili all’evoluzione del mercato del lavoro e nel contempo progettare le infrastrutture viarie e tecnologiche necessarie per attirare nuove realtà sul nostro territorio”.
Contraria la minoranza che ha lamentato mancanza di dialogo sull'argomento. Il consigliere Paolo Cortese: “Si tratta di una variante che darà un nuovo volto alla nostra città, con 300 mezzi pesanti che varieranno la viabilità. Il pacchetto è arrivato chiuso e blindato, senza sentire borghi, residenti e imprenditori. Nessun dialogo con la città. Dobbiamo approvarlo in 72 ore, dopodichè ben venga il lavoro, ma noi rischiamo una cantonata a carattere ambientale”.