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Attualità | 16 febbraio 2022, 19:25

Redditi in Regione: arrivano dall’Albese gli eletti più ricchi della Granda

L’ex sindaco Marello guida la classifica di casa nostra con entrate dichiarate per 89mila euro. Il cinquestelle Martinetti la chiude con 58mila. Proprietà agricole per il governatore Cirio. In Giunta primato per l’assessore Protopapa seguito dal vicepresidente Carosso

Consiglio regionale (foto d'archivio, precedente all'emergenza Covid)

Consiglio regionale (foto d'archivio, precedente all'emergenza Covid)

E’ Mario Giaccone il ‘paperone’ di Palazzo Lascaris. Il farmacista torinese, eletto con 1.166 preferenze nel 2019 con la lista ‘Chiamparino per il Piemonte del Sì’, nel 2021 ha dichiarato un reddito imponibile di 306.036 euro.

Sempre dall’area di centro sinistra arriva il secondo più abbiente tra gli eletti in Regione. Si tratta del chirurgo eporediese Mauro Salizzoni (Partito Democratico). L’ex direttore del centro trapianti di fegato delle Molinette e professore ordinario presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino ha chiuso il 2021 dichiarando entrate per 206.383 euro.

Mentre ancora dalla Città Metropolitana di Torino, ma di schieramento opposto, troviamo al terzo posto il cavaliere di Torrazza Piemonte, Gianluca Gavazza (Lega), che dichiara un reddito 2020 di 134.328 euro.

E dal ‘Carroccio’ i successivi redditi più alti del 2021. Fuori dal podio il neurologo vercellese Alessandro Stecco (Lega) con 126.188 euro, seguito dall’acquese Marco Protopapa (Lega), assessore alle Politiche Agricole, che con 109.330 euro risulta anche il più ‘ricco’ rappresentante della Giunta Cirio, staccando di poco il vicepresidente e assessore all’Urbanistica e Montagna Fabio Carosso (Lega), ex sindaco di Coazzolo, nell’Astigiano, che dichiara un imponibile da 105.116 euro.

Dietro Carosso, nella top 10 dei politici in Regione Piemonte troviamo nell’ordine Paolo Ruzzola (Forza Italia) 96.478 euro, Claudio Leone (Lega) 96.399 euro, Valter Marin (Lega) 94.066 euro e Davide Nicco (Fratelli d’Italia) 92.927.

Più indietro tutti gli eletti in provincia di Cuneo, compreso un altro albese, il governatore Cirio.

I REDDITI DEI CUNEESI IN REGIONE

Con quali ‘numeri’ hanno chiuso il 2021 i rappresentanti della Granda in Regione?
Come fatto con l’analisi reddituale dei parlamentari (leggi qui) è bene precisare come tali dati vadano letti come un necessario contributo alla trasparenza. Che è anche la ratio della normativa che impone la sistematica pubblicità – attraverso il portale dell’ente – dei redditi e delle proprietà dichiarate da chi ricopra tale incarico.

Ma andiamo nel merito.

La partita tra chi ha dichiarato di più e chi meno tra i consiglieri della nostra provincia si gioca tutta nell’Albese.

Seppur con un reddito dichiarato ben distante da quello di Giaccone, l’ex sindaco della capitale delle Langhe Maurizio Marello (Partito Democratico) risulta il più ricco con un imponibile di 89.043 euro.

Chiude la fila il conterraneo Ivano Martinetti (MoVimento Cinque Stelle) con 58.574 euro.

Ma tutto da Alba e zone limitrofe è anche il podio di chi ha chiuso l’anno con i maggiori guadagni.

Dopo Marello al secondo posto troviamo l’assessore alla Sanità, l’ex sindaco di Santo Stefano Belbo Luigi Genesio Icardi (Lega) con 81.415 euro di imponibile, e a seguire il presidente della Giunta Regionale Alberto Cirio (Forza Italia, 77.268 euro).

Seguono nell’ordine il cerverese Francesco Graglia (Forza Italia) con 75.159 euro, il monregalese Paolo Bongioanni (Fratelli d’Italia; 71.835 euro), il saviglianese (ma anche lui originario della capitale delle Langhe) Matteo Gagliasso (Lega; 68.392 euro) e il saluzzese Paolo Demarchi (Lega, 67.235 euro), con un reddito dichiarato comunque quasi di 10mila euro superiore al pentastellato albese Martinetti.

E LE PROPRIETA’ DICHIARATE

Rispetto al 2020, Cirio, Demarchi, Graglia e Marello non denunciano variazioni patrimoniali.

Bongioanni segnala l’acquisto di una moto Yamaha Mt 09 Sp, Gagliasso registra un segno più di 20mila euro in fondi comuni di investimento, Icardi ha venduto un motoveicolo Bmw 1200 GS del 2010 per acquistare lo stesso modello, più recente, di cilindrata 1250. Per Martinetti il 2021 è stato anno di transizione ecologica con la vendita di una Citroen Ds4 per una Seat Leon ibrida.

Il presidente Cirio è proprietario di terreni a Monchiero e Roddino e possiede una Bmw Serie 5 immatricolata nel 2019 e una Piaggio M81 del 2015. E’ comproprietario di fabbricati tra Roddino, Alba, Sinio e Mottalciata, nel Biellese. Ex europarlamentare nel quinquennio 2014-2019, è imprenditore agricolo col 14% di quote della “Tenuta Tonda Gentile Ferrera Società Agricola Semplice” e il 100% dell’azienda agricola “Le nocciole delle Langhe”.

Bongioanni, ex direttore dell’Atl del Cuneese, è proprietario di immobili e pertinenze a Villanova Mondovì, Mondovì, Costarainera e San Remo, entrambi comuni in provincia di Imperia. Appassionato di motori e pesca subacquea, possiede una Toyota Chr del 2018, una Fiat Abart del 2011, una Ducati Monster del 2011, uno scooter Bmw del 2012, un quad Kimco del 2004 e un gommone ‘Swell’ del 1999. E’ consigliere a titolo gratuito del Comitato per il Turismo Outdoor in provincia di Cuneo, mentre nel Consiglio Regionale presiede la Commissione Cultura e il Gruppo di Fratelli d’Italia

Paolo Demarchi ha una proprietà e una comproprietà abitativa nella capitale del Marchesato. Possiede un Audi A4 Avant del 2001, una Volvo XC 60 e una moto Honda Transalp. Ha il 16,74% delle quote della Società Agricola Campagnole S.S., di cui è socio amministratore. Con l’elezione in Regione è stato anche eletto consigliere di minoranza nel Comune di Saluzzo. Dal 2009 al 2014 è stato consigliere provinciale.

Mentre il giovane collega di partito Matteo Gagliasso non dichiara terreni o immobili, solo soldi investiti in un fondo. Nel 2020 ha acquistato una Mercedes Classe A.

Il cerverese Francesco Graglia è proprietario di un immobile con rimessa e comproprietario di diverse unità di terreno e di fabbricati nel comune dove fu sindaco per due mandati (2004-2014). E’ inoltre comproprietario di un alloggio a Valdieri e a Sampeyre. Possiede azioni in Dea Capita Spa ed Eutelia Spa. Vicepresidente del Consiglio regionale, è anche consigliere di minoranza a Cervere, oltre a presiedere il Volley Got Talent Fossano.

Luigi Icardi possiede fabbricati a Santo Stefano Belbo, comune di cui è stato sindaco per quasi 10 anni, e un alloggio a Prazzo, in alta valle Maira. Proprietario di un Audi A4 Avant del 2011, ha 30.000 euro investiti in azioni e fondi (Enel, Fnm, Fondo azioni International, Fondo azioni paesi emergenti e in Banca d’Alba). Oltre al ruolo di primo cittadino del comune della Valle Belbo, è stato consigliere provinciale, membro di giunta nell’Unione Montana Alta Langa, presidente dell’associazione dei 52 comuni del Moscato e presidente della Fondazione Cesare Pavese.

Maurizio Marello è proprietario di terreni a Montelupo Albese e comproprietario di un’abitazione e terreno a Corneliano d’Alba. Possiede una Jeep Renegade del 2017 e una Toyota Yaris del 2010. Ha il 50% del quote nell’azienda agricola Marello Raffella e Maurizio di Montelupo Albese, nelle Langhe. E’ stato per vent’anni all’interno dell’amministrazione della capitale delle Langhe. Dal 1999 al 2009 come consigliere di minoranza e dal 2009 al 2019 come sindaco. E’ stato inoltre consigliere provinciale dal 2015 al 2018 e consigliere (senza compensi) di Anci per il quinquennio 2014-2019. E’ stato inoltre membro, sempre senza compensi, della direzione nazionale di Acli.

Ivano Martinetti, infine, è comproprietario di un’abitazione con box auto ad Alba e proprietario di una terreno agricolo a Rodello e di una Vespa “cinquantino” del 2011. Al 31 dicembre 2020 segnalava poco più di 21mila euro investiti in un fondo pensione. A fine 2019 ha ceduto il 33% delle quote della società Decorazioni F.lli Martinetti.
Attualmente è vice presidente della II Commissione in Consiglio regionale, è stato consigliere per il MoVimento dal 2014 al 2019 tra i banchi della minoranza nel comune di Alba quando il primo cittadino era Marello.

Daniele Caponnetto

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