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Attualità | 13 novembre 2023, 10:23

A Mondovì si celebrano i 120 anni dalla morte del professor Felice Garelli, tra i fondatori del Comizio Agrario

Sabato 18 novembre la deposizione di una corona di fiori di fronte al suo busto, nel chiostro del liceo Beccaria e, a seguire, il convegno nella sede del Comizio a Breo

A Mondovì si celebrano i 120 anni dalla morte del professor Felice Garelli, tra i fondatori del Comizio Agrario

Il Comizio Agrario in occasione del 120° anniversario della morte del suo secondo presidente, il prof. Felice Garelli, ha deliberato di ricordare questo importante protagonista della vita economica monregalese sia rurale che industriale sabato 18 novembre con due momenti celebrativi.

Il primo alle ore 16, presso il busto a lui dedicato, scolpito dal prof. Gioachino Sciolli, situato e inaugurato il 21 ottobre 1906 nel chiostro del Liceo di Mondovì Piazza; qui, grazie alla gentile accoglienza del Dirigente dei Licei monregalesi il prof. Bruno Gabetti, verrà deposta una corona di fiori quale segno di riconoscimento all’operato del prof. Felice Garelli.

Il secondo momento celebrativo avrà luogo sempre sabato 18 novembre alle ore 17 nella sede del Comizio Agrario in Piazza Ellero n. 45 in Mondovì Breo: si tratta del Convegno intitolato “Felice Garelli e l’avvenire agricolo e industriale del Monregalese”. 

Dopo i saluti del presidente Pier Franco Blengini, interverrà il direttore Attilio Ianniello con la relazione “Felice Garelli (1831 – 1903): un protagonista del riscatto sociale economico e culturale del mondo rurale e operaio monregalese”. 

Felice Garelli nato a Mondovì il 24 ottobre 1831, compiuti gli studi nella città natale si diploma all’Istituto Agrario di Venaria Reale e si laurea in Fisica presso l’Università di Torino nel 1852.

Dedica quindi gran parte della sua vita all’insegnamento presso il Liceo, l’Istituto Tecnico e la Scuola professionale di Mondovì.

È stato tra i fondatori del Comizio Agrario monregalese nel maggio 1867 assumendo la carica di vice presidente a fianco del presidente Emilio Balbo Bertone di Sambuy, carica che mantenne fino al 1972 quando, dopo la morte del Sambuy, all’unanimità i soci dell’Ente agrario lo elessero presidente (1872 – 1874).

Collaborò con il Comizio Agrario per tutta la vita anche durante i suoi numerosi impegni di deputato prima, e senatore poi del Regno d’Italia.

Scrisse numerosi testi scolastici per le Scuole rurali, promosse nel circondario di Mondovì molti asili rurali, aderì a diverse associazioni tra cui la Società operaia di Mondovì Piazza, e nel 1874 collaborò alla creazione di una Scuola professionale in Mondovì partecipando in questo modo a innalzare il livello culturale delle classi sociali meno abbienti monregalesi ed abbattendo l’analfabetismo allora ancora diffuso.

 

c.s.

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