/ Attualità

Attualità | 02 aprile 2024, 12:38

Ponte dell'Olla, per ora solo lavori conservativi. Il sindaco di Gaiola: "Da Anas nessuna risposta sul suo stato di salute"

Anas ha risposto alla Prefettura parlando di due fasi di intervento. Ma non si fa cenno ai risultati delle indagini effettuate a febbraio 2023. "Lo interpreto come un'implicita dichiarazione che il ponte gode di buona salute"

Ponte dell'Olla, per ora solo lavori conservativi. Il sindaco di Gaiola: "Da Anas nessuna risposta sul suo stato di salute"

"Sono pronto ad emanare un'ordinanza di divieto di transito sul ponte dell'Olla. Da quasi un anno attendo l'esito delle indagini conoscitive effettuate a febbraio 2023. Possibile che Anas possa permettersi di non dare risposte, non dico a me, sindaco di un piccolo paese di valle, ma nemmeno alla Prefettura?"

Lo aveva detto il sindaco di Gaiola Paolo Bottero lo scorso 24 gennaio in un articolo uscito su Targatocn.

La risposta è arrivata.

Ne riportiamo alcuni stralci, che fanno riferimento alle prove conoscitive eseguite tra il 21 e il 25 febbraio 2023, con le quali si attendevano risposte sullo stato di salute strutturale del manufatto.

Risposte che non ci sono, come sottolinea lo stesso Paolo Bottero. "Devo presumere che il fatto che non si faccia cenno agli esiti di quelle prove significhi implicitamente che il ponte è sano. Io non ho altri elementi per dire il contrario, per cui prenso questa lettera come una dichiarazione di Anas in tal senso", afferma non senza scoramento il primo cittadino, che da anni attende risposte e soluzioni per quest'opera sulla quale transitano centinaia di tir al giorno.

Tra l'altro, ricorda ancora Paolo Bottero, sul ponte, da giugno 2020, è in vigore un'ordinanza che vieta il passaggio ai mezzi superiori alle 44 tonnellate. "Non c'è alcun cartello di divieto all'ingresso del ponte, senza contare il peso che viene raggiunto quando transitano più tir in contemporanea". 


Nella lettera inviata da Anas alla Prefettura si parla di due fasi per l’intervento di manutenzione.

L’ampliamento, che comporterà le limitazioni di traffico, e gli interventi conservativi il cui impatto sulla viabilità sarà decisamente contenuto.

"Il progetto dei lavori conservativi è stato trasmesso alla Soprintendenza competente a ottobre 2023 per la necessaria autorizzazione, pervenuta a dicembre 2023 con alcune prescrizioni E pertanto attualmente in corso la modifica del progetto esecutivo al fine di recepire le osservazioni.

ll progetto di ampliamento è invece in via di completamento.

Si partirà, quindi, con l'esecuzione delle lavorazioni conservative e a seguire l'esecuzione delle opere di ampliamento. In particolare, l'avvo dei lavori conservativi è previsto entro l'estate 2024 con una durata di circa 300 giorni naturali consecutivi.

“Ho ereditato questo problema, così come lo aveva ereditato il sindaco che mi ha preceduto. In quindici anni, l’unica cosa che è stata fatta sul ponte sono stati gli interventi per bloccare la caduta di laterizi e materiali. Nient’altro. La verità è che non si riescono a trovare soluzioni per quest’opera che è assolutamente inadeguata per sopportare il traffico pesante che quotidianamente lo attraversa. Prendo questa lettera come una dichiarazione implicita che il ponte è strutturalmente sano. Non posso fare altro, tantomeno commissionare una controperizia, per la quale il Comune non avrebbe i soldi. Per cui mi limito a sperare che non capiti mai niente… come si diceva? Io speriamo che me la cavo”.

Barbara Simonelli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium