Una giornata importante, quella di mercoledì 10 settembre, per il "Tapparelli". La struttura di Saluzzo, che opera nel territorio con un centro dedicato al declino conoscitivo, ha aperto il mese dedicato all’Alzheimer con un ventaglio di momenti e iniziative rivolte a pazienti, familiari, operatori sanitari e cittadini, con l’obiettivo di dare informazioni sulla malattia, sulla prevenzione e sui servizi dedicati per favorire l’inclusione sociale e ridurre lo stigma avvertito da chi deve fare i conti con questa patologia.
“Aiutami a ricordare, non cercare di farmi capire, stammi vicino. La demenza non cancella la vita” il messaggio della giornata, realizzata in collaborazione con il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze dell’Asl CN1, servizio sanitario specializzato che si occupa della diagnosi e del trattamento di questo tipo di problematiche.

Il primo passo inaugurale con ospiti e Cda ha visto l'ingresso nell’hangar della struttura del nuovo pulmino acquistato col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo: un mezzo fondamentale per portare gli ospiti all’esterno, come hanno sottolineato il direttore sanitario Pietro Leli e il direttore generale Massimo Perrone ringraziando l'ente bancario rappresentato dal dottor Giuseppe Costa.
Al centro diurno del Tapparelli, un altro dono: un servizio di apparecchiatura della tavola, con caratteristiche di conformità all’utenza e un set per “la messa in piega” delle ospiti, composto da lavatesta portatile e casco.
Le donazioni sono della famiglia Mattiuzzi in ricordo del signor Secondino e della famiglia Caffaro in ricordo del signor Giuseppe, entrambi ospiti del Tapparelli.


Il momento simbolico della giornata è stata l’inaugurazione della panchina lilla, colore assegnato a questa patologia scelto per il fiore "non ti scordar di me". Verrà collocata nel parco della residenza, vicino all’orto “comodo” presentato alcuni mesi fa.

Lo spirito della struttura, nei confronti della vita e degli ospiti, ha avuto una profonda visualizzazione da parte della presidente del CdA Tapparelli Tiziana Drago, presente con la consigliera Bruna Gerbaudo, che si è fermata sul concetto di gestione del tempo secondo Qoèlet, o Ecclesiaste il quale ricorda che esiste un tempo per ogni cosa, un ciclo naturale che l'uomo non può controllare, ma puo gestire con saggezza e accettazione, godendo delle gioie del presente e non disperando nei momenti difficili, riconoscendo che la vita è un succedersi di eventi e che ogni attività, sia essa di gioia o di fatica, ha il suo momento opportuno.
La giornata con la distribuzione di materiale informativo e una "piccola guida pratica" a cura degli operatori della Residenza, interventi CdCd dell’Asl CN1, psicologi ed educatrici, ha voluto diffondere i comportamenti corretti negli approcci alle malattie neurodegenerative.

"Attendere la risposta dell’interlocutore, usare il sorriso e una comunicazione rassicurante. Cercare il contatto con gli occhi, distogliendoli dal cellulare, vedere il mondo con i loro occhi, mettendosi dalla loro parte".
"Famigliari e operatori dobbiamo cercare nuovi significati al termine benessere oltre le categorie che usiamo normalmente - l'accento della presidente Drago -, perdere tempo per scoprire nuovi concetti di talento, spontaneità, genuinità nella relazione: la demenza ci misura con il diverso e ci stimola a inventare soluzioni relazionali diverse".

Nel secondo appuntamento, il 22 settembre prossimo, giorno successivo alla giornata mondiale dell’Alzheimer, le famiglie avranno la possibilità di incontrare, presso la residenza, il medico geriatra responsabile del nucleo del declino cognitivo dottor Antonio Criasia e le due psicologhe che operano in struttura per confrontarsi sulle tematiche che vivono ogni giorno.
In questa occasione le educatrici della residenza intratterranno i famigliari affetti di demenza con laboratori specifici.
Informazioni presso la struttura di via Cuneo. Telefono 0175 249204. Cdcd 0172 719352.

































