/ Eventi

Che tempo fa

Eventi | 04 novembre 2019, 18:10

Festival dei Giovani Musicisti Europei: doppio appuntamento a Mondovì e Saluzzo

Domenica 10 novembre sarà la volta del quartetto di sassofoni Xenon

Festival dei Giovani Musicisti Europei: doppio appuntamento a Mondovì e Saluzzo

Dagli archi ai sassofoni. Il Festival dei Giovani Musicisti Europei entra più che mai nel vivo. Domenica grande successo di pubblico, sia a Mondovì che a Torino, per il Trio d’archi D’Iroise. E ora tocca, domenica 10 novembre, al frizzante quartetto di sassofoni Xenon, dalla Germania.

Un “unicum”: musica classica suonata con uno strumento moderno.

L’appuntamento è doppio: al mattino, alle ore 10.30, alla Sala del Circolo di Lettura a Mondovì Piazza, e nel pomeriggio, alle 17.30 al Cinema Teatro Magda Olivero a Saluzzo. Domenica in concerto il quartetto di sassofoni Xenon Sono già famosi in tutta Europa. E suonano la musica di Haydn o Bach con quattro sassofoni: basterebbe questo per capire che si tratta di un concerto davvero da non perdere. Rimarrete colo fiato sospeso, ne siamo certi.

I musicisti dello Xenon Quartet hanno all’attivo concerti in ogni parte del globo e si stanno facendo strada come un grande nome emergente della musica classica in Germania. Hanno vinto, fra l’altro, importanti concorsi come il “Grachtenfestival-Concours” di Amsterdam.

Ecco il programma che presenteranno a Mondovì Piazza, al mattino, e a Saluzzo, al pomeriggio. Si parte con Händel (“Arrivo trionfale della regina di Saba”), si continua con Haydn (“Streichquartett in si minore, op. 33 numero 1”), Alvarado (“Steps”) e Bach (“Fantasia e fuga in fa minore”), per concludere con Grieg (“Suite in stile antico in sol maggiore op. 40”). Tanti applausi per il Trio d’archi D’Iroise Una sorpresa dopo l’altra.

Il trio d’archi D’Iroise ha proposto un concerto fantastico che ha strappato grandi applausi al pubblico monregalese. Dopo un programma con Schubert, Francaix e Beethoven hanno chiuso con una “suite” di Bach ed un secondo bis di Enescu.

«Il programma era una vera sfida per un trio d’archi - dichiara il direttore artistico del Festival, Lutz Lüdemann - , spingendolo fino al limite delle sue possibilità. La tecnica è stata perfetta. Ma non di una perfezione fredda, a sostenerla c’erano le emozioni. E il pubblico l’ha capito».

Una cornice fantastica a Mondovì: «E' stato un nuovo trionfo ed i musicisti mi hanno detto, “Quanto amiamo questo pubblico”», rivela Lutz Lüdemann.

Ottima risposta anche a Torino, a Palazzo Barolo, dove nel pomeriggio si è svolto il primo concerto “in trasferta” del Festival dei Giovani Musicisti Europei, nell’ambito della presentazione della stagione concertistica “Regie Sinfonie”.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium