Dovranno concludersi entro la fine del 2024 i lavori e il collaudo del nuovo ponte Odasso a Garessio, abbattuto nel 2020, in seguito all'alluvione (leggi qui)
Come previsto dal PNRR prima del 31 dicembre 2023, erano stati affidati i lavori alle imprese. Ad annunciarlo, lo scorso ottobre, era stato proprio l'ex sindaco Ferruccio Fazio, in occasione di un incontro con Confartigianato Cuneo sulle criticità della statale 28.
La realizzazione dell'opera, per un importo di 1.898.280 euro, è stata affidata alla ditta Bertero Mario srl di Santo Stefano Roero, responsabile unico del procedimento e dei lavori, l'architetto Marco Zemmi che, dai noi contattato, ha spiegato che al momento i lavori in corso riguardano le fondamenta, con la posa di 24 pali sulle due spalle dove andrà ad appoggiare la nuova struttura, progettata dal designer garessino Giorgetto Giugiaro.
IL NUOVO PONTE ODASSO
Sarà un ponte pedonale, moderno, a campata unica, senza sostegni nell’alveo, in modo che sia sollevata il più possibile per distanziarsi dai livelli delle acque riscontrati nei casi di piena.
"Il ponte - aveva spiegato il designer Giorgetto Giugiaro alla presentazione del concept - sarà sorretto da un ampio e scenografico arco in legno lamellare che incorpora tiranti in acciaio. Gli elementi in legno traggono origine dalle risorse del territorio. L’arco ospiterà anche i sistemi di illuminazione sia per funzionalità che per resa estetica. Per continuità col contesto del centro storico la carreggiata e il camminamento saranno piastrellati in porfido. Gli accessi al ponte saranno ampi mentre a metà percorso la carreggiata si allargherà per costituire uno spazio di sosta dotato di panchine: un nuovo luogo di futura aggregazione che possa favorire la rilassata fruizione del panorama".
Il progetto architettonico e la supervisione artistica sono affidati alla Giugiaro Architettura di Moncalieri, mentre il progetto strutturale e impiantistico alla TECSE Engeneering studio associato di Torino. Ad eseguire le indagini geologiche Aldo Aquarone, mentre il geometra Pierpaolo Boch si è occupato dei rilievi topografici. Majone e partners engineering si occupano invece dello studio idraulogo e idrologico.
Il cantiere dovrà chiudersi entro la fine dell'anno per rispettare i tempi previsti dal PNRR.
NESSUN PROGETTO PER IL PONTE EX LEPETIT
Nessuna novità invece per quanto riguarda il ponte che dovrebbe sostituire quello sull’ex provinciale 582 del colle di San Bernardo, oggi competenza Anas.
La struttura del ponte, in prossimità dello stabilimento Huvepharma, era stato abbattuto a febbraio del 2021 sempre per ragioni di sicurezza.
Un problema cruciale per la viabilità di Garessio. "A oggi ANAS ha comunicato che manca ancora il progetto. - ha spiegato il neo sindaco, Luciano Sciandra (leggi qui) -"Serve un confronto diretto con gli enti e le parti politiche coinvolte per una data certa che porti a una soluzione per risolvere il problema".