/ Sanità

Sanità | 18 gennaio 2019, 15:30

In alta Valle Varaita una nuova piazzola di atterraggio notturno per l’elisoccorso

A Casteldelfino sopralluogo congiunto tra Comune, funzionari del Servizio di elisoccorso e Soccorso Alpino per dotare di illuminazione il sito di atterraggio già esistente, alle porte del paese. Dopo Venasca, la vallata implementa questo importantissimo servizio per residenti e turisti

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

L’alta Valle Varaita potrà contare su un nuovo sito di atterraggio in notturna per l’elisoccorso.

La notizia giunge da Casteldelfino, dove l’Amministrazione comunale del sindaco Alberto Anello ha deciso di investire nella realizzazione di un’“infrastruttura” (se così possiamo chiamarla) importantissima.

È sufficiente pensare a quanto possa essere determinante, nel caso di tutte quelle patologie “tempo-dipendenti” come l’infarto o l’ictus cerebrale, la tempestività d’intervento e la rapidità del trasporto in ospedale.

Tempistiche, specialmente quelle legate allo spostamento verso il presidio ospedaliero, che vengono notevolmente abbattute con l’intervento dell’elicottero, fondamentale specialmente per quelle località logisticamente più distanti dal Pronto soccorso.

Un servizio imprescindibile dunque per il nostro territorio, che fino al 2014 veniva garantito solo in presenza delle luci del giorno.

Poi, a partire da novembre del 2014, l’elisoccorso – in Piemonte - ha iniziato ad essere operativo anche in regime di volo notturno, gestito direttamente dal servizio di emergenza sanitaria territoriale.

A settembre dello scorso anno, in una piccola cerimonia presso la base dell’elisoccorso di Torino – all’Aeroclub Edorardo Agnelli di corso Marche – era stato fatto il “punto” sulle piazzole di atterraggio notturno certificate in Piemonte.

Dal 2014 sono state censite e riconosciute come operative più di 100 piazzole, con una capillarità sempre maggiore.

Attualmente, l’elicottero, durante la fascia notturna, può volare solo tra siti di atterraggio certificati. Ecco dunque che le piazzole di atterraggio, specialmente nelle vallate e nei territori montani, assumono una valenza importantissima. Sia – ovviamente - per i cittadini residenti, ma anche per i turisti: non va infatti dimenticato il flusso di turisti che giungono in valle specialmente nella stagione estiva, senza tralasciare l’apertura del Colle dell’Agnello.

La Val Varaita conta già su un’area operativa anche per il volo notturno: si trova a Venasca ed è stata inaugurata ad agosto del 2018.

A questa andrà ad aggiungersi il sito di Casteldelfino.

È già stato svolto infatti un primo sopralluogo presso l’area di atterraggio per elisoccorso già esistente all’entrata del paese, per valutare la realizzazione dell'impianto di illuminazione in caso di atterraggio notturno.

All’incontro hanno partecipato i funzionari del Servizio di Elisoccorso, diretto dal dottor Roberto Vacca della “Città della Salute” di Torino, il responsabile del Soccorso alpino ed il vicesindaco Lorena Giachino. Dal primo “summit” scaturirà il progetto dell'intervento, redatto dagli enti preposti.

I costi saranno a carico del Comune, che interverrà per dotare il paese e l’alta Valle di questo “importantissimo servizio per i residenti ed i turisti”.

Nicolò Bertola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium